La Polonia è una meta che ben si presta ad un viaggio multisensoriale, proponendo numerose esperienze ed attività legate ai cinque sensi. Aprite gli occhi alla bellezza che vi circonda, ascoltate i suoni rilassanti della natura o la musica filarmonica che vibra nell’aria e toccate con mano la storia e la cultura.
Viva e dinamica, la Polonia presenta un mix sorprendente tra modernità e storia, che costituisce una componente fondamentale del suo fascino. Anche per questo, le città offrono degli spettacoli molto diversi: la capitale Varsavia è una vetrina della modernità nuova del paese, mentre la pittoresca Cracovia e Gdansk ti faranno sembrare di essere tornato in un'altra epoca.
Con un viaggio in Polonia si possono ammirare paesaggi da sogno: dalle spiagge del Baltico alle lussureggianti superfici naturali preservate nella regione dei mille laghi. Ma la Polonia ha anche avuto un passato molto difficile, che si ha il dovere di scoprire attraverso questi luoghi carichi di storia, come ad esempio il ghetto di Varsavia ed il celebre campo di sterminio di Auschwitz e Birkenau.
Questo significa viaggiare in Polonia: partire alla scoperta di una terra di contrasti, in un paese deciso a guardare avanti, senza per questo dimenticare il passato che lo ha caratterizzato.
DOCUMENTI PER VIAGGI IN POLONIA:
E’ necessario viaggiare con passaporto o con carta di identità in corso di validità. Se si desidera soggiornare in Polonia per più di 90 giorni, è necessario registrare il soggiorno presso l’Ufficio del Voivoda (Ufficio di Prefettura della Polonia su struttura regionale), verificando che i documenti (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio) siano validi per l'intero periodo del soggiorno.
Con l’entrata del Paese nell’area Schengen, sono stati eliminati i controlli alle frontiere terrestri, marittime e aeroportuali con i Paesi UE.
Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l’autorizzazione, e vistata da un’autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all’estero), il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.